Omicidio colposo

omicidioIn Italia, l’omicidio colposo è un reato che viene commesso da un soggetto che uccide un altro soggetto non volontariamente, quindi senza l’intenzione di uccidere. Questo elemento distingue, quindi, l’omicidio colposo da quello doloso: quest’ultimo, infatti, è costituito dalla volontà e dall’intenzionalità di uccidere un soggetto.

Si commette il reato di colposo quando si causa la morte di una persona involontariamente, senza la volontà di ucciderla. Il delitto, quindi, ma si verifica “a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per l’inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline” (art. 43 c.p.).

L‘omicidio colposo, quindi, è un reato che prende forma dalla violazione di regole cautelari imposte dalla legge. Alcuni esempi di omicidio colposo sono quelli derivanti dagli incidenti stradali, dai trattamenti medici, dall’inosservanza delle norme per sicurezza sul lavoro…

Per capire meglio facciamo l’esempio di un caso che ha alimentato l’interesse dei mass media e della pubblica opinione. Il caso di Davide Astori, il capitano della Fiorentina morto durante la notte per un problema cardiaco. Per la sua morte sono stati accusati di omicidio colposo due medici poiché avrebbero violato i protocolli cardiologici certificando l’idoneità sportiva del calciatore nonostante Astori avesse dei problemi cardiaci tali da rendere necessari ulteriori accertamenti medici.

Omicidio colposo: quale pena è prevista?

Per l’omicidio colposo, la pena potrebbe essere una delle seguenti:

  • Reclusione da 6 mesi a 5 anni per omicidio colposo.
  • Reclusione da 2 ai 7 anni per il reato di omicidio colposo commesso a causa della violazione delle norme di prevenzione per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
  • Nel caso di morte di più persone si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo, ma la pena non può superare i quindici anni di reclusione.

Omicidio colposo da incidente stradale: cosa dice la legge

Cosa dice la legge sull’omicidio colposo da omicidio stradale? Prima della legge n. 41 del 2016, l’omicidio stradale non era considerato un reato autonomo dalla giurisprudenza, bensì tale condotta delittuosa rientrava nel reato di omicidio colposo. Ad oggi, il comma 3 dell’art. 589 è abrogato e il reato di omicidio stradale è disciplinato dall’art. 589-bis c.p.

L’art. 589 c.p., infatti, prima della riforma prevedeva che:

Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

Se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena è della reclusione da due a sette anni. Se il fatto è commesso nell’esercizio abusivo di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato o di un’arte sanitaria, la pena è della reclusione da tre a dieci anni.

Si applica la pena della reclusione da tre a dieci anni se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale da:

1) soggetto in stato di ebbrezza alcolica ai sensi dell’articolo 186, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 30 aprile 1992, numero 285, e successive modificazioni;

2) soggetto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Nel caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di lesioni di una o più persone, si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo, ma la pena non può superare gli anni quindici.”

Prescrizione dell’omicidio colposo: quando il reato viene estinto

PrescrizioneDecorso un certo periodo di tempo, la prescrizione estingue il reato di omicidio colposo.

L’ordinamento giuridico italiano, infatti, prevede la prescrizione dei reati: essa è un istituto che tutela coloro che vengono accusati di aver commesso un reato affinché non restino in balia di una condanna o di un’assoluzione in un tempo indefinito.

L’art 157 del codice penale prevede che: la prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto e a quattro anni se si tratta di contravvenzione, ancorché puniti con la sola pena pecuniaria.

Inoltre, per determinare il tempo necessario a prescrivere si ha riguardo alla pena stabilita dalla legge per il reato consumato o tentato, senza tener conto della diminuzione per le circostanze attenuanti e dell’aumento per le circostanze aggravanti, salvo che per le aggravanti per le quali la legge stabilisce una pena di specie diversa da quella ordinaria e per quelle ad effetto speciale, nel qual caso si tiene conto dell’aumento massimo di pena previsto per l’aggravante.

In base all’articolo 157 del c.p., quindi, la prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge

Per alcuni reati particolarmente gravi, il termine di prescrizione viene raddoppiato rispetto al termine che risulterebbe sulla base dell’applicazione delle regole comuni. Si tratta dei reati previsti dall’art. 51, commi 3-bis e 3-quater del codice di procedura penale in cui viene menzionato anche l’omicidio colposo derivante dalla violazione delle norme relative alla circolazione stradale.

Quale significato?

SignificatoOmicidio colposo: significato. Qual è il significato che si attribuisce all’omicidio colposo? Il bene giuridico tutelato è il diritto alla vita del soggetto in quanto decidere di privare qualcuno del bene vita, sia pur solo per colpa e non per dolo è considerato dal nostro ordinamento giuridico un fatto intollerabile che ha conseguenze dirette sul piano penale.

Il reato di omicidio colposo è procedibile d’ufficio. Non è dunque necessaria una querela affinché dalla parte offesa in quanto è strettamente sufficiente la “notizia criminis”.

Nel codice penale

Nel codice penaleIn Italia, il reato di omicidio colposo è disciplinato dall’art. 589 del Codice Penale e prevede che:

“Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

Se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena è della reclusione da due a sette anni.

Se il fatto è commesso nell’esercizio abusivo di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato o di un’arte sanitaria, la pena è della reclusione da tre a dieci anni.

Nel caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di lesioni di una o più persone, si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo, ma la pena non può superare gli anni quindici.”

Medico

MedicoCosa accade se l’omicidio colposo è medico? Nella sentenza n. 42270/2017 la Cassazione ribadisce che la responsabilità medica, in caso di omicidio colposo, richiede il necessario accertamento.

Per arrivare alla sentenza di condanna per un medico accusato di omicidio colposo dopo la morte di un paziente, è richiesta la verifica dell’andamento della patologia e dell’efficacia delle terapie. Il controllo deve essere basato su informazioni scientifiche affidabili, incrociate con fatti concreti.

Quando è plurimo

PlurimoQuando si dice di un omicidio colposo che è plurimo? L’art. 589 c.p. sancisce che nel caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di lesioni di una o più persone, si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo, ma la pena non può superare gli anni quindici.

Puoi ottenere informazioni anche su omicidio colposo nel codice penale, omicidio preterintenzionale, e omicidio volontario doloso.

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Avvocato penalista Milano Francesco D'andria

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