Significato di patteggiamento: qual è?
Qual è il significato del patteggiamento? Il termine “patteggiare” deriva da “patto” e significa raggiungere un accordo su una qualsivoglia questione.
Ad esempio, si può patteggiare sul prezzo di una merce, ossia si contratta e mercanteggia sino ad arrivare al valore sul quale concordano entrambe le parti.
Se vedo un quadro in vendita a € 2.000,00 e mi posso permettere di pagare solo € 1.500,00, mentre il venditore non vuole venderlo a meno di € 1.700,00, patteggiamo sul prezzo, cioè ci veniamo incontro e stabiliamo concordemente che pagherò € 1.700,00 per quell’opera.
“Patteggiare” significa, quindi, discutere su qualcosa ed arrivare ad una conclusione che vada bene ad entrambe le parti dell’accordo.
A cosa si rinuncia con il patteggiamento?
L’imputato, scegliendo la via del patteggiamento, rinuncia all’intera istruttoria dibattimentale e, quindi, alle produzioni documentali, ai testi della difesa, all’esame degli stessi, al controesame della persona offesa: l’imputato rinuncia, pertanto, a dimostrare la propria verità e, eventualmente, la propria innocenza.
Tuttavia, c’è il rovescio della medaglia, perché l’imputato con il patteggiamento concorda una pena sicura, eliminando l’incognita del “a quanto sarò condannato?”, con la possibilità di inserire tutte le attenuanti intervenute nel caso di specie, come ad esempio le attenuanti generiche, il risarcimento del danno e la diminuente del rito.
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