Schema di patteggiamento: esistono regole per calcolare la pena?

Schema di patteggiamentoSchema di patteggiamento. Ai fini del calcolo della pena da patteggiare occorre avere ben presente l’ordine da seguire, al fine di operare correttamente gli aumenti e le riduzioni a seconda delle circostanze aggravanti e attenuanti che intervengono.

Prima di tutto, bisogna considerare che nel caso concorrano più circostanze si calcola il primo aumento o riduzione sulla pena base e poi, sul calcolo ottenuto, si effettua il calcolo successivo, e così man mano.

Ne deriva che il risultato così ottenuto viene a costituire la base per il calcolo del patteggiamento, cioè una volta operati gli aumenti e le riduzioni è possibile ridurre ulteriormente la pena fino a 1/3, applicando la diminuente del rito.

Ad esempio:

  • pena base: 5 anni di reclusione per il reato di cui all’art. 609 bis c.p.;
  • ridotta a 1 anno e 8 mesi di reclusione per l’attenuante di cui all’art. 609 bis comma 3 c.p.;
  • aumentata a 2 anni e 2 mesi di reclusione per l’aggravante di cui all’art. 61 n. 9;
  • ridotta ex art. 444 c.p.p. alla pena finale di 1 anno e 5 mesi di reclusione.

Se ti interessa l’argomento e vuoi saperne di più, scopri anche il patteggiamento allargato.

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Avvocato penalista Milano Francesco D'andria

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