Come scrivere una querela

Come si scrive una denuncia querela?

Scopriamo insieme come scrivere una querela e quali sono le regole narrative, le formule sacramentali e i documenti da allegare per far sì che il tuo scritto non finisca nella pattumiera e dia impulso all’azione penale.

come scrivere una querelaPartiamo dicendo che la denuncia querela è la rappresentazione di un fatto di reato compiuta innanzi all’Autorità Giudiziaria.

Si chiama querela perché l’impulso all’azione penale deve essere dato necessariamente dal privato cittadino; altrimenti il treno dell’indagine rimane fermo in stazione.

Diversa, invece, la denuncia dove in caso di semplice segnalazione l’Autorità può far partire l’indagine. Fatta questa precisazione, passiamo all’aspetto pratico.

Come scrivere una querela è semplice poiché potrai recarti presso una Caserma dei Carabinieri oppure in Questura per sporgere denuncia; oppure potrai rivolgerti ad un avvocato penalista allorché la denuncia querela è particolarmente complessa e quindi necessita di particolare attenzione. Ancora, la stessa denuncia potrai redigerla e firmarla tu stesso. Fatto questo cappello introduttivo andiamo ad esaminare il contenuto della denuncia.

Appunto ma come scrivere una querela?

Prima di tutto la querela dovrà narrare il fatto per cui si chiede giustizia, fotografare il fatto o i fatti di reato che si intendono subiti da parte dell’autore del reato.

Attenzione: non dovrai scrivere un poema o la storia della tua vita, né tantomeno dovrai perderti nei meandri di inutili valutazioni discrezionali od arbitrarie.

Sappi che, se così fosse, questo renderà la querela un polpettone indigeribile e la stessa Autorità Giudiziaria non vedrà di “buon occhio” la tua invocazione di giustizia.

Quello che dovrai fare è rappresentare succintamente la vicenda in esame andando a svilupparla attraverso uno snodo narrativo schematizzato in:

DATA E FATTO.

Inoltre quando indichi le persone in questione sarà opportuno qualificarle (ad es. se citi la persona che si è appropriato indebitamente della tua somma di denaro nell’ambito di un’operazione speculativa dovrai dire che era il promotore finanziario). Fin qui credo che sia tutto chiaro.

Ma facciamo un esempio.

“In data 5.06.2016 scorgevo la signora Rossi, mia ex fidanzata con la quale avevo convissuto per due anni, che cospargeva la mia auto Audi A 7 targata XXX di un liquido (presumibilmente benzina) e con un accendino minacciava di dargli fuoco”.

Allo scopo di rendere veramente robusta e credibile la querela occorre che tu – già agli occhi dell’Autorità Inquirente che dovrà espletare le indagini – dimostri ciò che affermi.

Quindi se affermi che tuo marito ti ha malmenato la notte di capodanno in un raptus di gelosia allora, se ce l’hai, dovrai allegare alla querela il referto medico da cui si evince che avevi subito percosse dal coniuge.

Se vuoi dimostrare l’estorsione che tua moglie ti ha fatto dicendoti: “o mi dai l’affido esclusivo dei figli o io ti denuncio per abusi” e hai il file audio di questo potrai allegare la chiavetta USB da cui si evince la minaccia estorsiva.

Ancora, se nel corpo della querela hai indicato dei testimoni (più precisamente detti, in questa fase, persone informate sui fatti) sarà buona norma indicare le generalità precise di costoro nonché gli indirizzi e i numeri delle utenze mobili in modo tale che i Carabinieri, una volta ottenuta la delega d’indagine, possano velocemente contattare queste persone per ascoltarle a sommarie informazioni.

Ciò detto, dopo aver narrato il fatto in questione occorrerà espressamente invocare delle formule sacramentali che sono di enorme importanza affinché la querela vada a buon fine.

Prima di tutto dovrai chiedere espressamente la punizione del colpevole.
Dopo di che potrai anche invocare i reati che ritieni siano stati violati.
Ad esempio truffa, minaccia, estorsione.

Ti faccio presente però che l’individuazione dei reati che potrebbero essere stati violati dal presunto autore del reato sono prerogativa dell’Ufficio del Pubblico Ministero; ergo potresti anche non indicarli.

Dopo di che potrai inserire in querela il fatto che:

  1. Vuoi essere informato nel caso di proroga delle indagini preliminari;
  2. essere notiziato nel caso in cui il P.M. si determinasse per la richiesta di archiviazione in quanto ritiene le accuse da te formulate non sostenibili in dibattimento.
  3. Opporti ad un eventuale decreto penale di condanna.

Inoltre rammenta di specificare che ti riservi di costituirti Parte Civile in vista del processo per chiedere il risarcimento del danno.

Dopo di che dovrai firmare la denuncia querela e contestualmente nominare il difensore di fiducia che hai scelto apponendo una seconda firma sulla dichiarazione di nomina.

Dopo di che dovrai attendere l’esito delle indagini.

Se la denuncia si presenta complessa, per narrazione, qualificazione giuridica, e valutazioni varie, il consiglio è quello di rivolgerti al Tuo Avvocato di Fiducia, affinché possa scrivere la querela nel modo più chiaro ed efficacia possibile.
In bocca al lupo e speriamo che crepi.

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Se desideri affidarmi il Tuo caso giudiziario chiamami e sarò pronto ad ascoltarti e ad aiutarti perché… Io sono Francesco D’Andria e sono dalla tua parte.

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Avvocato penalista Milano Francesco D'andria

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