Bancarotta fraudolenta di Srl: scopriamo di più su questo reato. L’ordinamento italiano prevede molteplici tipi di società di capitali che sono:
- La società per azioni (SpA);
- La società in accomandita per azioni (Sapa);
- La società a responsabilità limitata (Srl).
Tra le società di capitali, la società a responsabilità limitata (Srl) è quella più diffusa e più semplice. Una Srl presenta determinate caratteristiche:
- il capitale minimo necessario per la costituzione è di euro 10.000;
- la società deve essere costituita per atto pubblico;
- la società può essere costituita a tempo indeterminato.
In una società a responsabilità limitata (SrL), gli amministratori rispondono in caso di violazione dei doveri di diligenza professionale.
L’art 2476 del codice civile prevede due tipi di responsabilità per gli amministratori della Srl nei confronti della società, oppure nei confronti degli altri soci o di terzi:
- Gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società dei danni derivanti dall’inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall’atto costitutivo per l’amministrazione della società. Tuttavia, la responsabilità non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l’atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso.
- I soci che non partecipano all’amministrazione hanno diritto di avere dagli amministratori notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, anche tramite professionisti di loro fiducia, i libri sociali ed i documenti relativi all’amministrazione.
Bancarotta fraudolenta socio Srl: cosa dice la legge?
Ma cosa dice la legge e quali sono le precisazioni in merito alla bancarotta fraudolenta per un socio Srl? All’interno del comma 8 dell’art. 2476, viene disciplinata l’ipotesi di concorso di responsabilità del socio con l’amministratore, nella circostanza in cui il socio abbia intenzionalmente deciso o autorizzato l’atto pregiudizievole:
“Sono altresì solidalmente responsabili con gli amministratori, ai sensi dei precedenti commi, i soci che hanno intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per la società, i soci o i terzi”.
Bancarotta srl pena: quale è prevista
Bancarotta fraudolenta srl pena: quale è quella prevista? L’ordinamento giuridico italiano disciplina tale reato attraverso l’art. 216 della Legge Fallimentare:
“È punito con la reclusione da tre a dieci anni, se è dichiarato fallito, l’imprenditore, che:
– ha distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni ovvero, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori, ha esposto o riconosciuto passività inesistenti;
– ha sottratto, distrutto o falsificato, in tutto o in parte, con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizi ai creditori, i libri o le altre scritture contabili o li ha tenuti in guisa da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari.
1. La stessa pena si applica all’imprenditore, dichiarato fallito, che, durante la procedura fallimentare, commette alcuno dei fatti preveduti dal n. 1 del comma precedente ovvero sottrae, distrugge o falsifica i libri o le altre scritture contabili.
2. È punito con la reclusione da uno a cinque anni il fallito, che, prima o durante la procedura fallimentare, a scopo di favorire, a danno dei creditori, taluno di essi, esegue pagamenti o simula titoli di prelazione.
3. Salve le altre pene accessorie, di cui al capo III, titolo II, libro I del codice penale, la condanna per uno dei fatti previsti nel presente articolo importa per la durata di dieci anni l’inabilitazione all’esercizio di una impresa commerciale e l’incapacità per la stessa durata ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa.”
L’art. 223 della Legge Fallimentare, invece, disciplina i fatti di bancarotta fraudolenta:
“1. Si applicano le pene stabilite nell’art. 216 agli amministratori, ai direttori generali, ai sindaci e ai liquidatori di società dichiarate fallite, i quali hanno commesso alcuno dei fatti preveduti nel suddetto articolo.
2. Si applica alle persone suddette la pena prevista dal primo comma dell’art. 216, se:
– hanno cagionato, o concorso a cagionare, il dissesto della società, commettendo alcuno dei fatti previsti dagli articoli 2621, 2622, 2626, 2627, 2628, 2629, 2632, 2633 e 2634 del codice civile;
– hanno cagionato con dolo o per effetto di operazioni dolose il fallimento della società.
3. Si applica altresì in ogni caso la disposizione dell’ultimo comma dell’art. 216.”
La Cassazione, nella sentenza del 2018 n. 24752, si è così espressa: “In tema di bancarotta fraudolenta, le operazioni dolose di cui all’art 223, comma secondo, n. 2, L.Fall., attengono alla commissione di abusi di gestione o di infedeltà ai doveri imposti dalla legge all’organo amministrativo nell’esercizio della carica ricoperta, ovvero ad atti intrinsecamente pericolosi per la “salute” economico-finanziaria della impresa e postulano una modalità di pregiudizio patrimoniale discendente non già direttamente dall’azione dannosa del soggetto attivo (distrazione, dissipazione, occultamento, distruzione), bensì da un fatto di maggiore complessità strutturale riscontrabile in qualsiasi iniziativa societaria implicante un procedimento o, comunque, una pluralità di atti coordinati all’esito divisato, come ad esempio il mancato versamento dei contributi previdenziali con carattere di sistematicità.”
Bancarotta fraudolenta srl unipersonale: tutte le informazioni
E che dire della bancarotta fraudolenta srl unipersonale? La società a responsabilità limitata (SRL) prevede la possibilità di una sua costituzione mediante atto unilaterale da parte di un singolo socio che dispone di tutta la partecipazione della società in ragione della proprietà sulla quota o di un diritto di pegno o di usufrutto della stessa.
I principi della Srl unipersonale sono:
- Menzione del socio unico della SRL;
- Negli atti si deve menzionare un socio unico.
In caso di insolvenza della società, sussiste la responsabilità illimitata da parte dell’unico socio solo se:
– esiste un mancato versamento dell’intero ammontare dei conferimenti in denaro all’atto della costituzione;
– esiste la mancata attuazione della pubblicità relativa all’unicità del socio;
Se la società è insolvente, in presenza anche di una sola delle ipotesi indicate, sarà esclusivamente il socio unico a rispondere delle obbligazioni sociali.
Oltre alle informazioni ed ai dettagli che abbiamo visto sulla bancarotta fraudolenta di una srl, la pena prevista anche per bancarotta fraudolenta con socio srl o unipersonale, se vuoi puoi leggere ulteriori dettagli anche sulle fatturazioni false, sulla bancarotta fraudolenta nel codice penale, e sulla bancarotta fraudolenta e il significato.