Paradossalmente, la preoccupazione principale, allorquando sappiamo che un nostro caro è ristretto in carcere – allo stesso modo che se fosse ricoverato in ospedale, o lontano – è quella di procurargli ciò che possa, in qualche maniera, farlo sentire ancora a casa: i propri effetti personali, cibo, abiti comodi.

Ma è possibile inviare pacchi di alimenti o vestiario ad un detenuto?

I familiari autorizzati ai colloqui possono inviare ai detenuti pacchi con alimenti o effetti personali.

Presso gli Uffici Colloqui di ogni Istituto Penitenziario è possibile consegnare pacchi con alimenti o effetti personali da far pervenire ai propri cari ristretti in carcere. Sarà necessario compilare un modulo in cui specificare il contenuto del pacco che, soprattutto per quanto riguarda gli alimenti, dovrà essere confezionato con particolare cura.

Lo stesso è possibile anche attraverso corriere o servizio postale. I pacchi sono sottoposti a controllo prima della consegna

Cosa si può inviare nei pacchi?

Possono essere introdotti prodotti confezionati e sigillati come ad esempio: pasta, pane, riso, merendine.

Le verdure, la carne, il pesce, etc…  devono essere cotti e conservati in contenitori di plastica. Lo stesso vale anche per alimenti di produzione industriale confezionati originariamente e venduti in vetro come la nutella, il pesto, i condimenti per pasta, le acciughe etc… che devono essere sempre versati in contenitori di plastica. I contenitori di vetro sono assolutamente vietati.

Per quanto riguarda gli effetti personali, è permesso inviare spazzolini da denti, pettini, spazzole, libri, ma non prodotti contenenti gas infiammabili come lacche, deodoranti spray etc.

È possibile inviare anche capi di abbigliamento e biancheria, ma non sono ammessi cappelli, sciarpe, maglioni a collo alto, capi di abbigliamento con cappuccio, scaldacolli, fasce ed ogni altro indumento idoneo a travisare l’identità della persona.

In ogni istituto carcerario, comunque, è affissa la lista, denominata modello 176, di tutti gli oggetti, indumenti e alimenti che possono essere contenuti nei pacchi destinati alle persone detenute in quell’istituto. La lista può variare da istituto a istituto, quindi è sempre consigliabile fare una verifica.

Quanti pacchi di alimenti o vestiario ogni detenuto può ricevere al mese?

Ogni detenuto può ricevere un massimo di quattro pacchi al mese.

Quanto deve pesare al massimo ciascun pacco?

Ciascun pacco può pesare al massimo 20 Kg. Libri, riviste e materiale didattico sono esclusi dal peso complessivo e vengono conteggiati a parte.

È possibile inviare denaro al detenuto?

Per i bisogni personali del detenuto, i familiari possono inviare denaro. Questo può essere versato direttamente allo sportello – colloqui durante la visita in istituto entro il limite di contanti che ogni direzione può decidere nel proprio regolamento interno.

Altrimenti, in ogni Istituto è previsto l’Ufficio Conti Correnti dei ristretti, su cui, tramite vaglia postale, indirizzato alla Direzione dell’Istituto, è possibile versare l’importo, indicando il nome e il cognome del detenuto.

Ancora è possibile effettuare un bonifico sul c/c bancario della Direzione, indicando nella causale il nominativo del detenuto.

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Sono sicuro che queste mie indicazioni ti siano state utili.

Se hai un parente o un amico in carcere e hai qualche dubbio sul suo percorso giudiziario, non esitare a contattarmi. Sarò lieto di poter discutere con te la sua posizione.

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Avvocato penalista Milano Francesco D'andria

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