Cosa si fa in caso di condanna?
Quando il processo si conclude e si è stati condannati? Si aprono le porte del carcere? O rimane una possibilità di salvezza? Scopriamolo in questo articolo.
Dicevamo: cosa si fa quando la sentenza è divenuta definitiva? Bene, in questo video affrontiamo l’ipotesi in cui Tu sei stato condannato e non hai ottenuto la pena sospesa. In poche parole, il Giudice ritiene di non congelarti la pena e ti condanna al carcere. Facciamo un esempio. In un processo sei condannato a tre anni di reclusione (senza pena sospesa).
La sentenza è diventata definitiva. Cosa succede?
Realmente andrai in carcere? No c’è ancora un’ancora di salvezza. Sì perché ti verrà notificato un ordine di esecuzione alla carcerazione ma – attenzione! – se non si superano i tre anni di reclusione allora l’ordine di carcerazione sarà corredato della contestuale sospensione della pena.
Cosa significa? Significa che il tuo difensore dovrà, entro trenta giorni dalla notifica dell’atto che ti ho menzionato, opporsi alla carcerazione chiedendo che tu possa scontare quella pena in un regime alternativo alla detenzione.
Cosa significa? Significa, ad esempio, affidamento in prova al servizio sociale.
Ossia: lavori socialmente utili. Il caso emblematico è quello di Silvio Berlusconi che, a seguito del passaggio in giudicato della sentenza del processo Mediaset, fu ammesso all’affidamento al servizio sociale, che consisteva nell’obbligo di assistere gli anziani della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone.
Ma attenzione: il passaggio non è automatico. Il tuo difensore dovrà formulare questa espressamente questa richiesta con una valida motivazione.
Dopo di che si terrà un’udienza innanzi al Tribunale di Sorveglianza che dovrà decidere se ammetterti all’affidamento. Una volta ammesso dovrai compiere questo percorso in maniera diligente ed irreprensibile e, in questo modo, pagherai il tuo debito con la giustizia. In alcuni casi, però, questo non è possibile. Sì perché ci sono dei reati che non consentono questo procedimento.
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