Le percosse nel codice penale

Il delitto di percosse è previsto e punito ai sensi dell’art. 581 c.p.

La norma prevede che chiunque percuote taluno, se dal fatto non deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione fino a 6 mesi o con la multa fino a 309€.

Il reato è procedibile a querela di parte. 

La disposizione di cui al comma 1 però non si applica qualora la legge consideri la violenza come elemento costitutivo o come circostanza aggravante di un altro reato.

Elemento oggettivo e soggettivo del reato

La norma tutela l’integrità fisica della persona offesa nella fase precedente rispetto al verificarsi della malattia nel corpo o nella mente: ciò in ragione del fatto che il reato è integrato quando nella vittima si produca unicamente una sensazione di dolore fisico senza conseguenze ulteriori e più gravi. Ovviamente è punibile solo quella condotta che abbia inferto un dolore apprezzabile.

L’elemento soggettivo richiesto dalla norma è il dolo generico, cioè la coscienza e volontà di percuotere la vittima causandole una sofferenza fisica apprezzabile. Qualora, invece, il soggetto agente risulti mosso da altra intenzione, potrà mutare il titolo del reato.

Denuncia per percosse

Ebbene, sappi che se ti trovi in una simile situazione di pericolo puoi rivolgerti alle Forze dell’Ordine per sporgere formale denuncia oppure affidarti al tuo avvocato penalista di fiducia per chiedergli di redigere denuncia-querela nei confronti dell’aggressore.

Ti consiglio però di recarti prima in pronto soccorso per farti refertare, sì da avere tra le mani ciò che può certificare quanto ti è successo. Così potrai esibirlo in sede di denuncia alle Forze dell’Ordine oppure allegarlo all’atto scritto dal tuo avvocato.

Una volta presentata la denuncia, avranno inizio le indagini, al termine delle quali il PM potrà chiedere l’archiviazione o il rinvio a giudizio del tuo agressore.

Al termine del procedimento, laddove intervenga sentenza di condanna, questa potrà contenere eventuali statuizioni in tema di risarcimento del danno a tuo favore.

Denuncia per percosse in assenza di testimoni

Voglio tranquillizzarti su un aspetto fondamentale. Se hai subito percosse mentre ti trovavi da solo e, quindi, non ci sono testimoni che possono dichiarare quanto ti è successo, non preoccuparti. Segui il normale iter di denuncia perché le tue dichiarazioni possono essere considerate attendibili dal giudice, nel senso che non hai bisogno di riscontri esterni che possano confermarle. Ovviamente le tue dichiarazioni devono avere un senso logico e una coerenza intrinseca.

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Avvocato penalista Milano Francesco D'andria

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