VERBALE DI IDENTIFICAZIONE E DI ELEZIONE DI DOMICILIO

 

Gentile lettore,

in questo articolo parleremo del verbale d’identificazione e di elezioni di domicilio.

È importante che tu comprenda a pieno di cosa si tratta perché potrebbe salvarti la vita (non sto scherzando).

 

Che cos’é il verbale di identificazione e di elezione di domicilio?

 

Il verbale di identificazione e di elezione di domicilio è il primo atto con il quale si informa una persona che è sottoposta a delle indagini.

Fatto questo, l’agente notificatore (il poliziotto, il carabiniere, ecc.) Ti identificherà e ti inviterà ad eleggere un domicilio in cui ricevere tutti gli  atti del processo.

Attenzione, siffatta decisione Ti potrà sembrare di poco conto; in realtà è molto importante.

 

Ti spiego il perché usando come esempio il caso di un mio cliente il quale, aveva eletto domicilio presso lo Studio del proprio difensore di ufficio.

Il mio assistito, nel corso del procedimento penale che lo vedeva coinvolto come imputato, risultava contumace ovvero non aveva provveduto a costituirsi dinanzi il Giudice.

In seguito, veniva condannato alla pena di sei anni di reclusione senza che lo stesso fosse a conoscenza dei motivi di tale condanna in quanto non gli era mai stata notificata la sentenza di primo grado.

Successivamente i Carabinieri l’avevano fermato e, in seguito a normali controlli, l’avevano arrestato e condotto in carcere.

Intervenuto come difensore di fiducia, studiando l’incartamento processuale, mi sono accorto che al mio cliente non era stata notificata la sentenza contumaciale ma era stata notificata al domicilio da lui eletto in precedenza.

Di tal che, in udienza ho provveduto a rilevare l’eccezione della mancata notifica della sentenza di condanna al mio assistito.

La suddetta eccezione veniva accolta dal Tribunale e, quindi, il mio assistito è stato immediatamente scarcerato.

Quindi puoi ben capire l’importanza della scelta su dove eleggere il Tuo domicilio!!

Infatti, molto spesso i processi penali “si giocano” sulle irregolarità delle notificazioni eseguite dalla Procura.

Dunque, si può affermare che il verbale di identificazione e di elezione di domicilio è il primo atto formale al fine di organizzare la propria difesa.

 

COSA CONTIENE IL VERBALE DI IDENTIFICAZIONE E DI ELEZIONE DI DOMICILIO?

 

Nel verbale di elezione di domicilio, la Polizia Giudiziaria annota:

– le Tue generalità (nome, cognome, data di nascita, residenza etc.);

– dove vuoi eleggere il domicilio per ricevere le notifiche del procedimento penale;

– l’invito a nominare un difensore di fiducia (in mancanza, verrà nominato un difensore di ufficio);

– l’indicazione dei requisiti per richiedere il patrocinio a spese dello Stato;

 

A CHI SI RIVOLGE IL VERBALE DI IDENTIFICAZIONE E DI ELEZIONE DI DOMICILIO?

 

Il verbale di identificazione e di elezione di domicilio si rivolge a chi si trova sottoposto ad indagini IN un procedimento penale.

Pertanto, se la Polizia Giudiziaria (di solito il P.M. delega i carabinieri) Ti ha contattato al fine dell’individuazione e dell’elezione di domicilio, non preoccuparTi perché sei ancora nella fase delle indagini preliminari.

La Procura della Repubblica, per il momento, sta indagando su di Te e non è detto che, un volta terminale le indagini preliminari, deciderà di esercitare l’azione penale: ovvero non è detto che da indagato Tu passerai ad essere un imputato.

Difatti, il Pubblico Ministero può anche decidere di chiedere l’archiviazione!!

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Avvocato penalista Milano Francesco D'andria

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