Mirella: “Certamente, si aggira spesso nel quartiere in cui abito. La custode mi ha riferito di averlo visto girovagare sotto casa diverse volte. Mi perseguita.”
Avvocato: “Le è mai capitato di vederlo personalmente?”
Mirella: “Sì.

Quindici giorni fa, ero uscita la sera con alcuni amici. Quando mi hanno riaccompagnata a casa, uno di loro mi ha fatto notare che, seduto in un’auto, c’era un uomo che ci guardava in modo minaccioso. Avvocato, era lui!
La settimana scorsa, invece, prima di andare a dormire mi sono avvicinata alla finestra per vedere se pioveva. Ad un certo punto la mia attenzione è stata attratta da una figura scura vicina al lampione. Per poco non mi viene un infarto. Di nuovo lui. Accortosi del mio sguardo, ha avuto anche il coraggio di sorridermi e salutarmi con la mano.

” Avvocato: “Quindi si limita a stazionare sotto casa sua…”

Mirella: “No, talvolta si introduce nel condominio e mi lascia regali, anelli, peluche e lettere d’amore sul pianerottolo.”
Avvocato: “Lei lavora?”
Mirella: “Sì, come wedding planner, organizzo matrimoni”.

Avvocato: “Diego le ha mai creato problemi sul posto di lavoro?”
Mirella: “Eccome.
Diverse volte l’ho visto aggirarsi nei pressi dell’ufficio negli orari in cui sa che inizio e finisco, circostanza che genera in me una certa ansia, e che mi porta, a volte inconsciamente, ad arrivare e andare via prima o più tardi, per evitare di incontrarlo.
Ma c’è di più: una volta si è presentato ad un matrimonio che avevo organizzato, senza essere invitato ovviamente. È rimasto al ricevimento per ore. Io avevo molto da fare e lui pretendeva di parlarmi, mi ostacolava fisicamente nello svolgimento delle mie incombenze. In quel frangente ho temuto seriamente di perdere il lavoro.”

Avvocato: “Diego ha mai contattato suoi parenti o amici?”
Mirella: “Sì, tre mie amiche mi hanno riferito di aver ricevuto da lui sms contenenti insulti piuttosto pesanti. Credo che lui attribuisca soprattutto a loro la colpa della nostra separazione.”
Avvocato: “Io le consiglio di presentare denuncia per stalking ex art 612-bis del codice penale.
Può rivolgersi ai Carabinieri o ad un avvocato, meglio se si tratta di un penalista. Questi, infatti, saprà redigere la sua denuncia usando la debita terminologia tecnica e ponendo nel giusto rilievo quelli che sono, sotto il profilo penale, i profili più salienti della sua vicenda. Inoltre, un avvocato, specie se abituato a trattare casi come il suo, saprà riservarle l’attenzione, l’ascolto e la sensibilità di cui, in questo momento di forte tensione, di certo avrà bisogno.”
Mirella: “Ma se lo denuncio, non rischio di provocarlo?
Mi spiego: non vorrei che, venendo a sapere della denuncia, si senta tradito o ferito e, per vendicarsi, arrivi a fare del male a me o ai miei cari.”
Avvocato :“Di questo non deve preoccuparsi.
Io, ad esempio, chiedo sempre nell’atto di denuncia, l’applicazione di una misura cautelare personale all’indagato, quale, ad esempio, il divieto di avvicinarsi all’abitazione della persona offesa e ai luoghi che questa e i suoi famigliari frequentano.”
Mirella: “Mi scusi se passo a domande più terra terra, ma quanto durerebbe il procedimento penale se decidessi di denunciare?”
Avvocato: “Onestamente non posso rispondere con precisione alla sua domanda. Tuttavia bisogna riconoscere che a Milano i tempi sono piuttosto rapidi.”
Mirella: “Giusto per avere un’idea, quanto mi costerebbe?”
Avvocato: “Dipende da molti fattori: complessità della causa, numero di udienze, investigazioni difensive necessarie.”
Mirella: “Ma mi scusi avvocato, io fortunatamente guadagno bene con il mio lavoro, ma se la stessa cosa fosse successa ad una ragazza senza lavoro, o comunque in condizioni economiche disagiate?”
Avvocato: “In quel caso, se avesse un reddito annuo inferiore ad una certa soglia stabilita dalla legge, potrebbe accedere al gratuito patrocinio, vale a dire ottenere il pagamento delle spese legali da parte dello Stato.”
Mirella: “Un’ultima domanda: so che, oltre a denunciare Diego per stalking, posso chiedere il risarcimento dei danni derivati dal suo comportamento. Da qualche mese, ad esempio, vado da una psicologa perché il suo atteggiamento mi ha creato ansie, paure e disturbi del sonno. Posso ottenere il risarcimento del conto della psicologa? Per ottenerlo dovrei rivolgermi ad un altro avvocato? Ad un avvocato civilista?”
Avvocato: “Non necessariamente signorina. Anzi, se chiede direttamente all’avvocato penalista di occuparsi della sua costituzione a parte civile nel processo penale, può ottenere il risarcimento godendo dei mezzi di indagine più efficienti e dei tempi più rapidi che caratterizzano il processo penale rispetto a quello civile.”
L’Avvocato Francesco D’Andria ha spesso assistito donne che sono state vittima, non solo atti persecutori, ma anche di maltrattamenti o violenza sessuale.
Lo studio da tempo si occupa dei reati poc’anzi esposti distinguendosi per professionalità, discrezione ed empatia verso i suoi assistiti.

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Avvocato penalista Milano Francesco D'andria

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