Lo Studio Legale si occupa di problematiche legate alla cittadinanza. Che cos’è la cittadinanza italiana? La cittadinanza italiana è la condizione di una persona fisica alla quale l’ordinamento giuridico italiano riconosce la pienezza dei diritti civili e politici.
Quali sono i casi più importanti in cui può essere concessa la cittadinanza?
La cittadinanza italiana può essere concessa per:
1) Matrimonio con un cittadino/a italiano/a (art. 5 L. n. 91 del 5 febbraio 1992);
2) Residenza (art. 9 L. n. 91 del 5 febbraio 1992).
1) Cittadinanza per matrimonio: chi la può chiedere?
La cittadinanza per matrimonio può essere richiesta dal coniuge straniero o apolide di un cittadino italiano quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente in Italia da almeno 2 anni.
2) Cittadinanza per residenza: chi la può chiedere? Possono richiedere la cittadinanza italiana gli stranieri che risiedono legalmente in Italia da più di 10 anni. Quando è necessario rivolgersi ad un legale?
In caso di presentazione della domanda di cittadinanza per residenza o per matrimonio, sarà necessario rivolgersi ad un legale nei casi di ritardi o di rigetti dall’Amministrazione territorialmente competente.
In questo articolo verranno spiegati schematicamente i passi utili al fine di ottenere la tanto agognata cittadinanza.
Quali sono i tempi di attesa dopo la richiesta di cittadinanza?
Il termine per l’acquisto della cittadinanza è di 730 giorni dalla presentazione della domanda (art. 3 D.P.R. 362/19940).
Potrebbero verificarsi dei ritardi nella risposta ed è in questo caso che interviene un avvocato. In caso di ritardo nella risposta, cosa deve fare un avvocato? Per velocizzare la pratica, un avvocato esperto in materia d’immigrazione presenterà un’apposita diffida al Ministero, al fine di accertare la violazione posta in essere dall’Amministrazione.
Dopo la lettera di diffida il legale presenterà ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale Lazio con lo scopo di far condannare l’Amministrazione per non aver concesso la cittadinanza nei termini di legge.
Quando la cittadinanza viene rigettata?
La cittadinanza italiana può essere in diversi casi rigettata quando il cittadino/a straniero/a ha precedenti penali. In questi casi l’Amministrazione rigetta la domanda adducendo la “pericolosità sociale” dello straniero.
In caso di rigetto della cittadinanza per la pericolosità sociale, cosa deve fare il richiedente?
In caso di rigetto della cittadinanza, l’avvocato presenterà ricorso dimostrando l’inesistenza e l’insussistenza della pericolosità sociale al fine di far ottenere allo straniero la cittadinanza italiana.

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Avvocato penalista Milano Francesco D'andria

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